Malattie Esantematiche Minori

Gli esantemi minori sono eruzioni cutanee, generalmente di natura virale, abbastanza frequenti nel  periodo estivo-autunnale  che risultano il più delle volte tanto irrilevanti sul piano clinico da non aver neanche meritato l'onore di ricevere un nome specifico. Prima di pensare a scarlattina, morbillo, varicella, quinta malattia, sesta malattia, punture d’insetto o di sudamina... si dovrebbe  pensare che possa trattarsi di un banale esantema minore enterovirale

I  principali virus che causano esantemi minori nel periodo estivo-autunnale sono gli enterovirus che presentano trasmissione respiratoria (tosse e starnuti), orofecale (cambi di pannolino senza lavarsi le mani, acque contaminate) e, risultando molto resistenti anell'ambiente, possono talora essere trasmessi anche attraverso asciugamani o altri fomiti.

Gli echovirus e i coxsackie (detti anche enterovirus non-polio)  raramente possono dar luogo a gravi complicazioni e nella maggior parte dei casi provocano febbre ed esantmei maculo-papulari o vescicolari banali.

Oltre agli enterovirus non-polio, diversi altri virus possono occasionalmente causare esantemi minori. Ne ricordiamo alcuni: Epstein Barr Virus (EBV): è il virus che causa la mononucleosi infettiva e può causare esantemi di vario aspetto soprattutto nei soggetti che stanno assumendo amoxicillina (es: zimox, augmentin, clavulin, neoduplamox), Citomegalovirus (CMV): da' una sindrome mononucleosica simile all'EBV con più frequente interessamento epatico e può occasionalmente causare esantemi minori, Adenovirus: è responsabile di infezioni respiratorie, tonsilliti con placche, congiuntiviti, gastroenteriti; può essere causa di esantema minore

Gli esantemi minori di natura enterovirale possono avere un aspetto clinico variegato mimando diverse altre malattie: l'eruzione cutanea può infatti essere morbilliforme, scarlattiniforme o vescicolare simil-varicella!. Ciò orienta il pediatra a escludere tali altre malattie "più famose" è la mancanza dell'intero corteo sintomatico di queste ultime oltre che la storia clinica e vaccinale del bambino.

Nell'ambito delle infezioni da enterovirus distinguiamo:

Forme senza sintomi. La maggior parte dei pazienti, specie adulti, bloccano tali virus immediatamente col loro sistema immunitario prima che questi possano provocare qualsiasi sintomo. In questi casi non ci si accorge nemmeno di averlo avuto, ma lo si può trasmettere ad altri

Forme con febbre e/o esantema

Sono le forme più frequenti nei bambini: Febbre alta o bassa di durata variabile (da 1 a 7 giorni, in media 3-4), Esantemi morbilliformi, scarlattiniformi o vari celliformi, Herpangina, Malattia mani-piedi-bocca, Forme gastrointestinali

Vomito, diarrea e dolore addominale sono frequenti nelle infezioni enterovirali, ma non sono sempre presenti i quando presenti in genere non dominano il quadro clinico.

Forme oculari: Congiuntivite emorragica, Uveite epidemica

Forme respiratorie: Mal di gola e secrezione nasale accompagnano spesso e talora sono il sintomo prevalente nelle infezioni enterovirali. Possibile che tali virus inneschino fenomeni di wheezing, asma, laringospasmo o provochinootite, bronchiolitepolmonite, parotite otonsillite essudativa

In merito alla terapia, gli esantemi esantematici minori,Come per la maggior parte delle malattie virali banali , non necessitano di trattamenti farmacologiciper gli enterovirus alcuna terapia in soggetti immunocompetenti, se non farmaci sintomatici in quanto tali virus così come arrivano allo stesso modo se ne vanno: è il sistema immunitario del bambino a eliminarli.